Cosa sono? Per spingere il sangue ai polmoni e a tutto il corpo,
il muscolo cardiaco (miocardio) consuma energia. Per produrre questa
energia, il cuore
ha bisogno di ossigeno. Anche se le quattro camere cardiache sono piene
di sangue, il miocardio non assorbe l'ossigeno direttamente. A tal
fine, esistono le arterie coronarie, vasi specializzati che nascono
dall'aorta e decorrono sulla superficie esterna del cuore portando
il sangue ricco di ossigeno al miocardio.
Come e perchè si ammalano: l'aterosclerosi Quando all'interno delle coronarie si forma un accumulo
(o placca) di grasso (processo chiamato "aterosclerosi") il lume interno
del vaso si restringe; conseguentemente si riduce il flusso di
sangue al cuore. L'aterosclerosi inizia con depositi di grasso, composti per lo più di cellule lipidiche e muscolari lisce, che possono organizzarsi in placca fibro-lipidica ateromatosa e ostruire il lume delle arterie coronarie. Il rivestimento della placca è propenso alla frattura, dando luogo all'aggregazione di piastrine e al deposito di fibrina: questo è un processo ripetitivo che porta ad un ulteriore restringimento, fino ad un'eventuale occlusione completa del vaso malato (aterosclerotico). L'aterosclerosi risulta quindi dall'interazione fra la parete arteriosa ed i componenti del sangue, fra cui svolgono un ruolo importante diversi elementi:
La tesi più recente sulla genesi dell'aterosclerosi ne fa una reazione ad una lesione iniziale, funzionale o fisica, dell'endotelio. Quando il restringimento del lume di almeno una delle tre arterie coronariche principali raggiunge il 50-75%, l'arteria coronaria colpita non riesce più a far passare la quantità di sangue necessaria quando il muscolo cardiaco ne richiede una maggir quantità (come ad esempio durante uno sforzo fisico): si parla in questo caso di "ischemia" da sforzo che può essere rilevabile solo mediante esami strumentali non invasivi o essere associata anche a dei disturbi soggettivi (angina pectoris, infarto miocardico, disturbi del ritmo cardiaco). La temuta morte improvvisa è spesso dovuta ad una presenza diffusa dell'aterosclerosi coronarica. |